COSA SONO I PEPERONCINI E DA DOVE PROVENGONO?
Il peperoncino e' il frutto o le bacche della pianta di peperoncino appartenente alla famiglia dei Capscicum, e' utilizzata sin dall'antichita' ( vi sono ritrovamenti archeologici che ne testimoniano la sua presenza
circa 5000 anni fa ) soprattutto nell'America centrale dove veniva usato maggiormanete con cibi a base di pesce, piu' tardi grazie a Cristoforo Colombo che lo trasporto' in Spagna si e' diffuso nel resto dell'europa.
Il peperoncino e' l'ingrediente piu' usato e diffuso nel mondo, la sua caratteristica e' la piccantezza che varia in base alla varieta' utilizzata ( la piccantezza dipende dalla quantita' di capsaicina contenuta
nei suoi frutti ), il motivo per cui e' utilizzato e diffuso e' che oltre alla piccantezza i peperoncini hanno tantissime proprieta' nutritive e vari sapori in base alla varieta', questo fa si che possa essere
utilizzato fresco, per piatti di carne o pesce oppure nella pasta, i modi di utilizzo sono molteplici, c'e' chi lo usa macinato in polvere, chi ci fa l'olio piccante o chi lo consuma essiccato.
Negli ultimi anni nel mondo si e' proprio scatenata la mania dei peperoncini, infatti fiere dedicate o gare di peperencini sono diventate un appuntamento fisso immancabile un po' ovunque, tutta questa fama e' dovuta
sia per le svariate piccantezze esistenti ( praticamente si va dal piccante 0 ad una piccantezza atomica ) che attirano appassionati da ogni dove, sia per le tantissime nuove varieta' nate negli ultimi anni
che hanno regalato nuove forme di frutti e nuovi colori facendo avvicinare a questo mondo anche chi non e' appassionato di piccante, infatti non e' raro trovare i peperoncini coltivati per la loro bellezza e
colori piuttosto che per la piccantezza, insomma mai come ora i peperoncini stanno vivendo un momento di gloria assoluta.
QUALI SONO LE QUALITA' ED I BENEFICI DEI PEPERONCINI?
I peperoncini hanno innumerevoli qualita' non a caso in passato venivano usati come farmaci e tutt'ora sono molto apprezzati dalla medicina moderna per le loro qualita', infatti i peperoncini contengono molte sostanze
fondamentali per il nostro organismo come il calcio, il ferro, il potassio, il fosforo, il betacarotene oltre che alle vitamine C ( il doppio di quanto se ne possa trovare negli agrumi ), la vitamina A e la vitamina E,
e' bene pero' sapere che la presenza delle vitamine in particolar modo della vitamina C si abbatte notevolmente se consumati essiccati piuttosto che freschi, mentre restano inalterate tutte le altre proprieta' elencate.
Inoltre i peperoncini stimolano il metabolismo e favoriscono la digestione oltre ad aiutare ad abbassare il colesterolo cattivo nel sangue, aiutano a prevenire il diabete e curare l'artrite oltre ad aumentare la soglia
del dolore man mano che ci si abitua al suo utilizzo, sono ottimi anche per problemi di intasamento nasale ( soprattutto in polvere riescono a liberarlo in pochi minuti ).
Considetato che queste sono solo alcune delle qualita' dei peperoncini possiamo dire senza ombra di dubbio che il peperoncino fa parte della categoria super food.
A COSA E' DOVUTA LA PICCANTEZZA NEI PEPERONCINI?
La piccantezza nei peperoncini e' dovuta alla Capsaicina contenuta all'interno dei peperoncini ed e' proprio in base alla quantita' presente all'interno dei frutti che varia l'intensita' della piccantezza.
La quantita' di capsaicina presente nei frutti deriva da alcuni fattori, il principale e' madre natura ovvero la varieta' dei peperoncini, infatti ogni varieta' ha una specifica quantita' al suo interno e quindi
ogni varieta' di peperoncino ha una sua piccantezza ben precisa, con la conseguenza che scegliendo una varieta' rispetto ad un'altra avremo un differente grado di piccantezza, un altro fattore sono le condizioni ambientali
dove la pianta cresce, una pianta con un'esposizione piu' soleggiata e con temperature alte dara' frutti piu' piccanti rispetto ad una esposta a temperature piu' basse e con poco sole ( questo e' il motivo per
cui i frutti raccolti a fine stagione sono meno piccanti ), anche non dare troppa acqua puo' favorire lo sviluppo della capsaicina e di conseguenza avere un frutto piu' piccante.
QUAL'E' LA PARTE PIU' PICCANTE DEI PEPERONCINI?
Le parti piccanti all'interno del frutto del peperoncino sono un po' tutte, questo perche' la capsaicina e' contenuta un po' ovunque anche se non in modo uniforme, ma contrariamente a quanto si creda la parte piu' piccante dove ne e' contenuta di piu' non sono i semi ma bensi' la placenta ( il filamento bianco situato al centro che unisce i semi al frutto ), mentre quella meno piccante solitamente e' l'apice del frutto ( la punta del frutto ).
COSA FARE SE MANGIAMO UN PEPERONCINO TROPPO PICCANTE?
Se vi capita di avventurarvi nel mangiare un peperoncino un po' troppo piccante per la vostra tolleranza e venite innondati da una piccantezza a cui fate fatica a resistere, potete alleviare la piccantezza bevendo il latte che
grazie ai grassi contenuti al suo interno riesce a rimuovere la capsaicina dalla bocca in maniera piuttosto veloce ( non a caso nelle gare di mangiatori di peperoncini ci sono sempre abbondanti bicchieroni di latte ), un altro metodo e' mangiare un po' di pane, masticando il pane si rimuovera' meccanicamente dalla
bocca la capsaicina ma e' bene tenere presente che non e' un metodo con efficacia immediata oppure mangiando del formaggio che grazie ad i grassi contenuti al suo interno rimuovera' dalla bocca la capsaicina.
Una cosa da NON fare bensi' sia la prima cosa che ci viene in mente di fare e' bere acqua, il motivo? Oltre che essere totalmente inutile per alleviare il bruciore, si rivela addirittura controproducente
infatti l'acqua diluisce e sparge la capsaicina e non fa altro che aumentare questa sensazione.
I PEPERONCINI SONO TUTTI COMMESTIBILI?
I peperoncini sono tutti commestibili, non esistono varieta' nocive o non commestibili pero' e' bene fare attenzione ad una cosa, con l'aumento della diffusione dei peperoncini avuta in questi anni e' sempre
piu' frequente trovarli in vendita un po' ovunque soprattutto quelli cosi' detti ornamentali, molto spesso ci troviamo di fronte a piantine che vengono dopate con concimi chimici, insetticidi sistemici e quant'altro
per farle essere ricche di frutti da subito e accattivanti per chi deve comprarle ( oggettivamente un peperoncino seppur piccolo ma carico di frutti fa' sempre gola ed attira il compratore ),
i peperoncini ornamentali sono venduti piu' per bellezza che per essere mangiati ( infatti quasi sempre trovate varieta' di piccole dimensioni e non piccantissimi, proprio perche' sono piu' facili e veloci da
far fruttificare), quindi va da se che essendo trattati con sostanze non proprio adatte alla coltivazione per uso culinario mangiarli non e' il massimo per la salute.
Io consiglio di evitarli, ma se proprio volete prenderli fate passare un 15 / 20 giorni da quando l'acquistate a quando cogliete i frutti, in modo da ridurre l'effetto nocivo sulla piante e sui frutti di alcune
sostanze usate per la coltivazione, chiaramente non vi mette al riparo totalmente dal mangiare robaccia ( per esempio i prodotti sistemici se dati in quantita' elevata vengono assorbiti dalla pianta e non vengono
smaltiti facilmente ) ma un minimo mitiga il rischio.