Guide allo svermaneto dei peperoncini.

GUIDA ALLO SVERNAMENTO DEI PEPERONCINI

L'estate è finita, il caldo, anche, e quindi per i vostri amati peperoncini a cui vi siete ormai affezionati dopo un'estate ricca di raccolti è arrivata l'ora di passare a miglior vita? Non proprio, perchè se è vero che i peperoncini sono piante che amano e hanno bisogno del caldo e sono molto sensibili al freddo e le basse temperature ( ricordatevi che da 8 gradi in giu' i peperoncini iniziano a morire ), è altrettanto vero che fortunatamente è possibile farli sopravvivere all'inverno, in gergo far svernare, la cosa da fare è portare le piante all'interno in un ambiente riparato dal freddo, dangogli la giusta luce e la giusta temperatura, ma vediamo insieme nel dettaglio cosa bisogna fare per riuscirci.

SCEGLIERE LE GIUSTE VARIETA'

La prima regola da seguire per lo svernamento dei peperoncini è quella forse più semplice ma anche la più importante, ovvero scegliere le varietà giuste, detta così sembra una cosa piuttosto banale ma in realtà non è proprio cosi', mi spiego meglio: tutti i peperoncini temono il freddo e non tollerano temperature rigide ma alcune varietà lo tollerano molto meglio di altre, per esempio un Acrata o un Bishop Crown sono molto piu' resistenti al freddo rispetto ad un Sugar Rush Stripey o un Fish Pepper, quindi per prima cosa è bene scegliere appunto varietà che sulla carta ci danno più garanzia di tolleranza al freddo, poi chiaramente questo non è certezza di riuscita ma almeno partiamo da una buona base.
Oltre a questo è fondamentale scegliere le giuste piante da far svernare, scegliete piante che sono più forti e sane, non avventuratevi con piante che già sono mezze morenti o già piuttosto provate, il risultato in questo caso è che 9 volte su 10 dopo un pò di tempo la pianta morirà.

QUANDO INIZIARE LO SVERNAMENTO

La domanda che vi farete a questo punto sarà, ok ho scelto la giusta varietà, le piante migliori che ho, ma quando devo cominiciare a prepararle per svernare?
La risposta è dipende da dove vivi, ovvero a seconda del clima della tua zona, dovresti iniziare a preparare i peperoncini per l'inverno quando le temperature scendono sotto i 10-12°C e il rischio di gelate o cali bruschi di temperatura si fa concreto, quindi quando dando un'occhiata alle previsioni vedete che le temperature scenderanno sotto 10 gradi è il momento di mettere le piante all'interno in un ambiente riparato.
Mi raccomando evitate il più classico e letale degli errori, non aspettate che le temperature siano già scese per mettere al riparo le piante che volete svernare perchè potrebbe essere già tardi, le piante che subiscono esposizioni a basse temperature non muiono all'istante ma bensì dopo diversi giorni quindi rischiate di svernare una pianta in fase morente anche se a prima vista sembra ancora bella sana nonostante il freddo.

METTERE AL RIPARO DAL FREDDO I PEPERONCINI.

Come appena detto, al momento dell'arrivo del freddo occorre portare all'interno le piante da svernare, se avete abbastanza spazio potete metterle dentro così come sono, mentre se avete problemi di spazio potete dare una potata ai rami per diminuirne le dimensioni della pianta.
Quindi in questo caso rimuovete i rami secchi, danneggiati o troppo lunghi, cercando di mantenere una forma compatta che faciliti il trasporto e la gestione della pianta, se sulla pianta ci sono peperoncini da raccogliere è buona regola raccoglierli e togliere eventuali peperoncini ancora in fase di maturazione per evitare che la pianta disperda energie nella crescita e maturazione dei frutti.
A questo punto occorre collocarle in un punto dove ci siano almeno 13 gradi come temperatura minima, assicurando che resti al di sopra di questa soglia durante tutte le 24 ore della giornata, oltre a questo il punto dove le collocate deve essere molto luminoso, anche in questa fase la luce è fondamentale per la sopravvivenza della pianta.
Un balcone chiuso, una serra, una finestra ben esposta o una stanza con molta luce naturale sono l'ideale oppure se hai una serra o una veranda, sarebbe perfetto! L'importante è abbinare temperatura minima di 13 gradi con una buona luminosità, nel caso non abbiate la possibilità di usufruire di una location con molta luce potete sempre optare per delle luci artificiali da tenere accese per almeno 12 ore al giorno.

ACCORGIMENTI DURANTE LO SVERNAMENTO.

Ricapitolando, abbiamo scelto varietà più resistenti al freddo, le pianti migliori, abbiamo dato la giusta temperatura e la giusta luce, e adesso cosa dobbiamo fare?
Diciamo che il grosso è stato fatto, a questo punto non dovete far altro che fare attenzione ad alcuni particolari che però faranno la differenza: la prima cosa è stare attenti a quando e quanto bagnate, infatti va tenuto presente che in fase di svernamento le piante entrano in una sorta di letargo, quindi non hanno bisogno di molta acqua, innaffia moderatamente, solo quando il terreno è asciutto senza dare molta acqua, ovvero evita i ristagni di acqua o innaffiature abbondanti per prevenire marciumi radicali, mezzo bicchiere di acqua basta e avanza, benchè durante l'inverno sia normale la perdita delle foglie da parte della pianta, un segnale che state sbagliando a bagnare potrebbe essere un ingiallimento delle foglie con conseguenza massiccia caduta.
La seconda cosa a cui prestare attenzione è evitare sbalzi di temperatura. Un errore comune è cercare di alzare la temperatura in modo improvviso per compensare una discesa, anziché mantenerla costante. In altre parole, è accettabile variare la temperatura di qualche grado, ma è fondamentale evitare fluttuazioni brusche rispetto alla media delle 24 ore. Ad esempio, è un errore accorgersi che la temperatura è troppo bassa e cercare di risolvere il problema alzandola repentinamente, magari accendendo riscaldamenti o altri dispositivi.
La soluzione migliore è aumentarla gradualmente, cercando di mantenere una temperatura stabile, evitare quindi cambiamenti drastici, come passare da 8°C a 18/20°C in breve tempo, oppure avere differenze troppo marcate tra giorno e notte, come 15°C di giorno e 7/8°C di notte. In quest'ultimo caso, è importante fare in modo che la temperatura notturna non scenda mai sotto i 10°C.

COSA FARE PASSATO L'INVERNO.

Una volta passato l'inverno ed al momento che le temperature tornano a salire stabilmente sopra i 13 gradi tenendo conto delle temperature notturne ( è un errore comune dimenticarsi che soprattutto nei mesi di Aprile Maggio la notte le temperature si abbassano drasticamente rispetto al resto della giornata ), potete finalmente riportare fuori all'aperto le piante assicurandoti però di acclimatarle gradualmente alle temperature più alte, esponendoli a poco a poco alla luce solare diretta, il top è metterle inizialmente a mezz'ombra e poi man mano al sole diretto.
A questo punto se tutto è andato bene le piante inizieranno a generare nuove gemme da cui usciranno le foglie e riprenderà il suo normale ciclo di vita produttivo, complimenti siete riusciti a far sopravvivere i vostri amati peperoncini all'inverno.