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Guide peperoncini

Guide coltivazione peperoncino



I 7 ERRORI PIU' COMUNI ASSOLUTAMENTE DA EVITARE NELLA COLTIVAZIONE DEI PEPERONCINI


E' innegabile che vuoi per la loro facilita' di coltivazione, vuoi perche' sono belli da vedere, vuoi perche' il piccante piace un po' a tutti, la coltivazione dei peperoncini e' diventato l'hobby di tantissime persone, ma quali sono gli errori da evitare assolutamente quando ci si appresta ad entrare in questo mondo? Vediamo insieme quali sono i 6 errori da evitare assolutamente:

1 SEMINARE A TEMPERATURE BASSE - Diciamocelo un po' tutti siamo smaniosi di seminare i peperoncini il prima possibile, chi per hobby in casa nella serra improvvisata, chi piu' professionalmente o chi invece per la prima volta si approccia a questo nuovo mondo una volta acquistati i semi si lancia nella semina a capofitto, ma qual'e' l'errore da evitare assolutamente quando si semina??? L'aver fretta di seminare!! Mi spiego meglio, nonostante un po' tutti non vediamo l'ora di iniziare a cimentarsi con la coltivazione dei nostri amati peperoncini ci sono alcuni fattori da tenere presente e alcuni errori da evitare, per prima cosa bisogna sapere che i peperoncini non nascono a tutte le temperature ma ogni specie ha la sua combinazione temperatura umidita', indicativamente devono essere tra i 18 ed i 24 gradi con tasso di umidita' di circa 90% ma attenzione temperatura ed umidita' devono essere costanti H24, quindi e' bene considerare che se non abbiamo una serra riscaldata, tappetini riscaldati o non abbiamo una temperatura adeguata dobbiamo assolutamente evitare di seminare in condizioni non ottimali perche' al 90% non nascera' nulla, quindi evitate presi dalla smania di iniziare di seminare a Dicembre, Gennaio o Febbraio se non avete la giusta attrezzatura per garantire quanto detto prima.

2 NON DARE ABBASTANZA LUCE - Un altro errore che in tantissimi e' quello di non dare abbastanza luce alle piante, ricordatevi sempre una delle regole base: I PEPERONCINI HANNO BISOGNO DI TANTA LUCE soprattutto appena nate capita spesso di travasare le piantine in bicchierini o vasi piccoli senza dare la giusta quantita' di luce o dare poche ore di luce, cio' comporta l'allungarsi della pianta verso l'alto in cerca dell'agognata luce, il sintomo piu' evidente di questa carenza e' che la pianta diventa fine e lunga ovvero il famoso FILARE, il problema di questa cosa e' che alla fine le piante collassano su loro stesse perche' avranno un fusto lungo e fine che a un certo punto non riuscira' piu' a sorreggere la parte superiore, quindi la prima cosa da fare e' metterle in un ambiente ben illuminato o usare delle lampade per dare loro la luce necessaria per crescere sane e belle. La stessa cosa vale per piante adulte, se lasciate con poca luce non cresceranno bene inizieranno a perdere le foglie e alla lunga moriranno, RICORDATE PER I PEPERONCINI LA LUCE E' FONDAMENTALE QUINDI DATEGLIELA IN ABBONDANZA.

3 ANNAFFIARE A RAFFICA - I peperoncini non sono fiori che si annaffiano ogni giorno o che crescono con l'acqua, e nemmeno come vale la regola del li bagno ogni 2 o 3 giorni. I peperoncini contrariamente a quello che si puo' credere non hanno bisogno di molta acqua e soprattutto non crescono in base a quanta acqua si da, anzi il bagnarli troppo comporta l'ingiallimento delle foglie con conseguente caduta e in molti casi puo' causare la morte della pianta per marciume radicale. Ma come possiamo ovviare a tutto cio'? Semplice con la regola base dei peperoncini, ovvero bagnandoli solo quando la terra e' secca, ma attenzione e' buona regola non soffermarsi solo alla superfice ma controllare anche qualche cm sotto la superficie (basta infilare un dito nel terreno e sentire se sotto la terra e' umida), questo perche' puo' capitare molte volte che in giornate particolarmente ventose o troppo calde il terreno in superfice tenda a seccarsi ma subito sotto sia ancora umido, in questo caso bagnando la pianta rischiamo di stressarla e innondarla di acqua inutilmente rischiando appunto di farle morire, ricordatevi sempre che tra il patire un po' di sete o essere sempre umidi i peperoncini preferiscono di gran lunga la prima quindi bagnateli solo quando la terra e' davvero ben asciutta.

4 ABUSARE CON IL CONCIME - Un altro errore da non fare e' quello di dare troppo concime alle piante soprattutto se non usate concimi Bio, i peperoncini via via nel loro percorso di vita hanno bisogno di essere concimati per sopperire ad alcune mancanze che si possono verificare o per aiutarli in alcune fasi della fioritura o della fruttificazione, ma cio' non significa che la pianta va bombardata con concimi a piu' non posso e nemmeno farsi l'idea sbagliata che piu' concime diamo e piu' il peperoncino diventera' produttivo, dare troppo concime comporta il rischio di mandarle in OVER ovvero troppo concime rischia di mandare la pianta in stress e bruciarla facendola morire in pochi giorni ( l'over da fertilizzante e' una delle maggiori cause di morte durante la coltivazione ), e' una falsa credenza quella che dando piu' concime i frutti verranno piu' grossi e belli, sono peperoncini non sono zucche giganti o angurie, la loro dimensione sara' grosso modo sempre la stessa ma soprattutto ricordate che non e' la dimensione o la quantita' di frutti che la pianta fara' ma la qualita' e la piccantezza, quindi usateli con moderatezza ma soprattutto le prime volte che li usate andateci piano e date sempre dosi minore di quelle prescritte in modo da abituare la pianta e non rischiare di fare danni, il consiglio che mi sento di dare e' quello di usarlo solo quando la piante ne ha realmente bisogno se poi proprio volete usarli almeno usate quelli Bio che sono piu' tollerati dalla pianta e diminuisce il rischio di far morire la pianta in caso di dosi eccessive.

5 METTERE TANTE PIANTE INSIEME - Una cosa assolutamente da evitare e' quella di mettere troppe piante insieme, ogni pianta ha bisogno del suo spazio e delle sue risorse per crescere e fruttificare, quindi se coltivate in terra ricordatevi di distanziare le piante in modo da dare a tutte il suo spazio. Se invece coltivate in vaso questo errore e' da evitare ancora di piu', perche' le risorse disponibili all'interno del vaso sono limitate quindi piu' piante metterete e piu' faranno fatica a crescere e fruttificare, per chi coltiva in vaso vige una regola ferrea UNA PIANTINA PER VASO.

6 USARE VASI TROPPO PICCOLI - Un altro errore da evitare e' quello di usare vasi troppo piccoli, dovete sempre tenere presente che i peperoncini pur non richiedendo vasi giganti hanno comunque bisogno del loro spazio e si sviluppano e fruttificano in base a dove vengono piantati, l'ideale sono vasi sui 30 cm di diametro piu' grandi non ha senso perche' tanto la pianta non arriverebbe mai a riempire vasi piu' grandi, altra cosa da tenere presente e' che i vasi devono essere profondi e non larghi ( una fioriera non e' adatta alla coltivazione dei peperoncini ) perche' i peperoncini si sviluppano soprattutto in profondita', se vengono messi in vasi piccoli la pianta crescera' molto meno e fruttifichera' poco.

7 AVERE FRETTA - Questo e' assolutamente l'errore piu' importante da evitare, inutile dirlo, ma tutti vorremmo seminare e il giorno dopo gia' avere le piante che spuntano e crescono a vista d'occhio, purtroppo non e' cosi' anzi durante tutto il percorso di ciclo vitale dei peperoncini non ci vuole assolutamente fretta e lasciare fare al tempo il suo corso, quindi non seminate se non avete le giuste condizioni, non abbiate fretta se dopo qualche giorno che avete seminato non vedete spuntare nulla, ci sono semi piu' reattivi a svegliarsi ed altri piu' lenti, finche' si resta nei 20 giorni non c'e' da preoccuparsi, non e' una gara di velocita' lasciategli tutto il tempo che gli serve.
Una volta nate le piantine non abbiate fretta nel travasarle ma aspettate che siano un po' cresciute e abbiano messo qualche foglia vera oltre i 2 coltidoni che hanno alla nascita, altrimenti spostandole subito in vasi intermedi o altro rischiate di uccidere la piantina o bloccargli la crescita. Non abbiate nemmeno fretta di metterle fuori all'aria aperta, ricordatevi che ci devono essere temperature idonee per stare fuori anche da grandicelle quindi se non avete la notte almeno 18 gradi e il giorno oltre 20 gradi state calmi fate un respirone e lasciatele dove sono ora, insomma questi sono solo alcuni esempi sul non avere fretta, quindi armatevi di pazienza e date tempo alla natura di fare il suo corso.