GUIDA ALLA SEMINA DEI PEPERONCINI
In questa guida vedremo come seminare e far germogliare i semi dei peperoncini, benche' non sia complicato ci sono comunque delle regole/linee guida che e' bene rispettare per non rischiare di non veder nascere niente.
DA DOVE INIZIARE
La prima cosa da fare e' procurarsi dei semi di buona qualita' e ben conservati, la durata di conservazione dei semi si aggira intorno ai 2 anni quindi evitate semi vecchi, potete rivolgervi a rivenditori specializzati per evitare brutte sorprese, puo' sembrare una banalita' ma seminare con dei semi di scarsa qualita' e' una delle prime cause di fallimento della semina.
IN CHE PERIODO SI PUO' SEMINARE
Un periodo vero e proprio non esiste perche' dipende da molti fattori:
- Il primo e' il piu' ovvio ovvero dipende da dove vivete, se abitate in una localita' dove fa sempre caldo potete ipoteticamente seminare in qualsiasi mese dell'anno, se invece abitate in posti freddi dovete seminare quando le temperature saranno piu' calde.
- Un altro fattore e' se seminate direttamente nel terreno oppure indoor, anche qui vale lo stesso discordo di prima ovvero saranno le temperature ad indicarvi quando seminare.
- Un'altra cosa che indice sul periodo e' la varieta' di peperoncino che dovete seminare, se optate per i super Hot essendo piu' lenti a crescere e fruttificare rispetto alle varieta' meno piccanti dovrete per forza anticipare un po' il tempo della semina altrimenti non riuscirete a raccogliere niente perche' fruttificheranno troppo tardi e l'arrivo del freddo non fara' maturare i frutti.
- Altro fattore da tenere in considerazione e' lo spazio a disposizione e quante piantine dovete seminare, mi spiego meglio, se avete a disposizione poco spazio e le piantine sono molte dovete per forza aspettare di essere a ridosso dei mesi piu' caldi in modo da mettere fuori le piantine in breve tempo la nascita senza doverle tenere in casa per diversi mesi ( quando iniziano a crescere occupano diverso spazio ), diciamo che solitamemte chi semina indoor lo fa tra Gennaio e Febbraio in modo da poter mettere le piantine all'aperto verso Aprile.
COSA UTILIZZARE PER SEMINARE E COME SEMINARE
Per seminare si possono usare i semenzai reperibili facilmente in qualsiasi negozio di giardinaggio o agraria ci sono di tantissime forme e misure addirittura alcuni hanno anche la luce incorporata per aiutare a dare luce alla pianta dopo la nascita, oppure nei bicchierini di plastica forati alla base per far fuoriscire l'acqua.
Per facilitare la germogliazione dei semi si possono mettere a bagno nella camomilla per 24/48 ore in modo da ammorbidirli, disinfettarli da eventuali batteri e facilitare la nascita della piantina, chiaramente non e' obbligatorio se ne puo' fare tranquillamente a meno ma diciamo che e' una cosa piu' che sicuramente aiuta.
A questo punto e' fondamentale procurarsi un buon terriccio da semina quindi evitate terriccio comprato dai cinesi o in qualche supermercato a caso ma optate per uno specifico da semina per ortaggi, dopodiche'
interrate i semi per qualche mm nei vari contenitori, e' consigliabile inserire 1 o 2 semi massimo per alveolo o bicchierino in modo da non creare attorcigliamento tra le radici quando la piantina spuntera' e iniziera' a crescere,
una volta inseriti i semi nel terricio occorre annaffiare il terreno in modo da renderlo umido senza pero' inzupparlo totalmente di acqua in stile alluvione, e' fondamentale abbinare la giusta temperatura e la giusta umidita.
Indicativamente la temperatura da tenere e' tra i 22 gradi ed i 25 / 26 ( la temperatura da tenere puo' variare in base alla varieta' di peperoncino che state seminando ma all'incirca grado piu' grado meno il
range e' questo) da tenere H24, unita ad un umidita' del 90% circa, mi raccomando la temperatura deve essere costantemenre nel range indicato per tutte le 24 ore,
l'errore piu' comune e' proprio non tenere costante la temperatura riducendo di fatto al minimo le possibilita' di germogliazione oltre ad allungarne notevolmente i tempi.
Per facilitare il mantenimento dell'umidita' se state usando i semenzai potete mettere il coperchio sopra in modo da fare l'effetto serra, se invece usate i bicchierini potete inserire una pellicola di cellophane
sopra al bicchierino in modo da mantenere la giusta umidita', mentre se non riuscite ad avere la giusta temperatura potete usare o dei tappetini riscaldati oppure usare una growbox con all'interno una stufetta
collegata ad un termostato per mantenere la giusta temperatura, in questa fase non avete bisogno di dare luce, per la fase di germogliazione la luce non serve.
A questo punto non resta che la parte piu' difficile ovvero l'attesa dello spuntare delle piantine, pare strano ma quando arriverete a questo punto vi salira' una smania incredibile di vedere spuntare le vostre
adorate piantine, che dire, in questa fase dovete solo armarvi di pazienza e attendere, se avrete fatto tutto bene nell'arco di 10 / 20 giorni dovrebbero nascervi.
COSA FARE QUANDO NASCONO LE PIANTINE
Quando le piantine inizieranno a spuntare vedrete un archetto spuntare dal terreno, man mano si raddrizzera' e vedrete il fusto con 2 foglioline i cotiledoni, in questa fase bisogna subito dare molta luce
( alternando 16 ore di luce a 8 di buio ), perche' sara' proprio la luce abbinata alla giusta temperatura a far si che le vostre piantine crescano belle e forti, quindi cercate di procurarvi una bella lampada
che faccia molta molta luce evitando soluzioni casereccie che portano a poco, in commercio si trovano ottime luci ad ottimo prezzo, ricordatevi di mettere la lampada a una distanza di almeno 60 cm dalle piante
in modo da non bruciarle, come temperatura e' bene tenerla come minimo sui 23 gradi altrimenti rischiate di interrompere la crescita e allungare di molto i tempi dello sviluppo delle piante.
Togliete i coperchi ai semenzai e eventuali pellicole dai bicchierini annaffiando solo quando il terriccio inizia ad asciugarsi, non fate il classico errore di annaffiare continuamente pensando che piu' annaffiate
piu le piantine cresceranno perche' oltre che a far ingiallire e cadere le foglie rischiate seriamente di far morire le piante per marciume radicale.
Man mano che le piantine cresceranno vedrete spuntare nuove foglioline, il mio consiglio e' di aspettare a spostare la piantina in un vaso piu' grande fino a che non avranno messo un po' di foglie e siano
cresciute un po' in modo da stressare meno possibile la pianta e rischiare di bloccarne la crescita, insomma evitate l'errore di farvi prendere dalla smania di travasarla dopo poco che e' nata, se invece
avete seminato dentro i bicchierini di plastica potete evitare di rinvasare la pianta aspettando che cresca e riempa con le radici totalmente il bicchierino, una volta raggiunta questa crescita spostate le
piantina in un vasetto un po' piu' grande in modo che possa continuare a crescere.
Se tenete le piantine in serra o in posti chiusi e' fondamentale arieggiarle per evitare che si formi condensa o che la pianta soffra, per fare questo basta usare una ventolina o un piccolo ventilatore per qualche ora al giorno.
COSA FARE DURANTE LA CRESCITA
Man mano che le vostre piantine cresceranno potete cominciare a concimarle ( io consiglio di evitare prodotti chimici ma di utilizzare concimi bio ) per dare i nutrimenti necessari che man mano inizieranno
a scarseggiere essendo in vasetti piccoli, un'altro accorgimento da avere e' quello di ramare le piantine di tanto in tanto in modo da prevenire eventuali attacchi di malattie o funghi.
Il passo successivo quando le temperature lo permetteranno ovvero quando ci sara' di giorno almeno 20 gradi come temperatura minima e almeno 15 la notte sara' quello di spostare le vostre piantine nei vasi definitivi all'esterno all'aperto.
A questo punto la prima cosa da fare sara' quella di abituarle al sole, quindi scordatevi di metterle direttamente fuori sotto al sole ma bensi' dovrete abituarle man mano, solitamente l'iter consigliato e' spostarle all'esterno all'ombra
totale per almeno 4 o 5 giorni, poi altri 4 o 5 a mezzo sole, solo a questo punto potete metterle a pieno sole.
Ricordatevi che i peperoncini amano si il sole ma non sono piante del deserto da stare 16 ore sotto il sole cocente, quindi cercate sempre di regolarvi con l'esposizione dandogli un po' di ombra durante la giornata,
tenete comunque presente che ogni varieta' e ogni piantina ha le sue caratteristiche ed esigenze quindi per trovare la giusta esposizione dovete un po' vedere come reagiranno una volte messe all'esterno, mi spiego meglio,
se vedete una pianta che a fine giornata e' ammosciata o ha le foglie calanti significa che l'avete messa in una posizione con troppo sole o troppo calore, spostatela in una posizione piu' riparata e con meno sole diretto,
se invece una pianta piu' in ombra cresce poco o fatica e' l'esatto opposto, probabilmente ha bisogno di piu' calore e sole, in caso di questi problemi potete utilizzare un ombreggiante per dare o meno ombra.
Quindi e' essenziale perdere un po' di tempo a trovare la giusta esposizione altrimenti rischiate di avere come effetto collaterale che la pianta essendo perennemente in affanno non fruttifichi mai o lo faccia molto meno
di come farebbe con una giusta esposizione.
Fatto questo avrete completato il grosso del lavoro e non vi restera' che aspettare che le piante inizino a fare i fiori e successivamente a fruttificare, ricordandovi di bagnarle solo quando il terreno e' asciutto e
nel caso che la pianta faccia i fiori ma ogni volta li perda senza farvi un frutto potrere aiutarla con un concime bello spinto di tipo NPK 20 20 20 che la spingera' ed aiutera' a fruttificare.